Clara Consenti

Clara Consenti
Psicologa Psicoterapeuta

CHI SONO

Clara Consenti Psicologa Psicoterapeuta Monza chi sono

Mi chiamo Clara Consenti e sono una psicologa psicoterapeuta con studio a Monza.

La mia attività si rivolge a preadolescenti, adolescenti, giovani e adulti, sia attraverso percorsi di supporto individuale che di sostegno alla genitorialità e alla coppia.

Nel mio lavoro rivestono un ruolo centrale il riconoscere la specificità ed unicità di ciascuna persona, considerandone bisogni, storia personale, limiti e risorse. I miei interventi considerano quindi la fase del ciclo di vita che la persona sta attraversando, le caratteristiche dell’ambiente personale, familiare e sociale e vengono progettati sulla problematica presentata per il raggiungimento di un miglior benessere.

Mi sono laureata in Psicologia clinica dell’infanzia e dell’adolescenza all’università degli studi di Urbino “Carlo Bo” e successivamente trasferita a Milano per specializzarmi in psicoterapia presso la scuola “Area G”, scuola ad orientamento psicoanalitico con una comprovata esperienza nel trattamento di adolescenti e adulti, genitorialità e coppia.

La mia formazione universitaria nell’area della psicologia dello sviluppo e la mia esperienza di maternità mi hanno permesso di avvicinarmi molto ai vissuti di cambiamento, interrogativi, incertezze che inevitabilmente sorgono nella genitorialità.
Il venire in contatto con tante future mamme e mamme, mi ha permesso di comprendere meglio i dubbi e le fragilità di questa delicata e intensa avventura, confermando ancora di più quanto sia fondamentale che la mamma non venga lasciata da sola e non si senta l’unica a vivere “istanti di inadeguatezza”.
Parte del mio lavoro si è quindi rivolto alla promozione e alla tutela del benessere di mamma e bambino, della coppia e famiglia nel meraviglioso ma anche delicato periodo della genitorialità, come ricerca , attesa e post parto.

Professionalmente ho avuto svariate esperienze che hanno spaziato dalla ricerca, alla santità pubblica, alla disabilità e pubblicazioni.
Ho infatti lavorato presso il dipartimento di Neuropsichiatria dell’azienda ospedaliera San Carlo Borromeo a Milano, occupandomi in particolare modo di adolescenti e loro genitori.
Ho lavorato per anni nell’ambito della disabilità intellettiva e psichica con adolescenti e giovani adulti con deficit mentali e disturbi relazionali/psichiatrici.
Ho collaborato all’attività di ricerca per la realizzazione del test proiettivo “Scribble Test”, test di interpretazione grafica, ideato dallo psicologo e psicoterapeuta Massironi Elio.
Ho collaborato al libro “Il gruppo come strumento formativo per il lavoro psicoterapeutico”, a cura di Cantarella G., Gasca G.

Il mio modo di lavorare

“La psicoterapia ha luogo là dove si sovrappongono due aree di gioco, quella del paziente e quella del terapeuta. La psicoterapia ha a che fare con due persone che giocano insieme. Il corollario di ciò è che quando il gioco non è possibile, allora il lavoro svolto dal terapeuta ha come fine di portare il paziente da uno stato in cui non è capace di giocare ad uno stato in cui ne è capace” (D.Winnicott)

Sono fermamente convinta che sia fondamentale per un percorso psicoterapeutico stabilire una buona “alleanza di lavoro” tra professionista e paziente. Il mio approccio è quindi focalizzato sul creare con la persona una collaborazione ed un clima emotivo che possa portare a raggiungere gli obbiettivi fissati insieme.

Le mie modalità di lavoro:

  • empatizzare e sintonizzarmi profondamente con le esperienze, i vissuti e le difficoltà della persona che chiede aiuto
  • riconoscere la specificità e unicità della persona: ogni persona è unica e presenta caratteristiche e bisogni peculiari. Gli interventi psicologici o psicoterapeutici tengono quindi in considerazione i fattori biologici, socioculturali ed emotivi che influenzano il funzionamento psicologico della persona e i diversi periodi del ciclo di vita e vengono progettati sulla problematica presentata
  • supportare la comprensione della propria storia personale, le motivazioni e circostanze della propria vita
  • supportare il riconoscimento e l’espressione delle proprie emozioni e sentimenti
  • supportare una maggiore consapevolezza dei propri limiti e delle proprie risorse per poter creare modi più funzionali di affrontare le situazioni critiche
  • attenuare i sintomi e la sensazione di malessere